Santuario della Madonna di Supina

Il Santuario della Madonna di Supina, situato nelle vicinanze del confine di Gargnano, offre un rifugio spirituale immerso nella natura. Raggiungibile tramite una piacevole passeggiata che parte da Folino Cabiana e attraversa Cervano, questo luogo sacro invita i visitatori a un'esperienza di quiete e contemplazione.

Restaurato nel 1997, il santuario sfoggia una facciata, un portale e un campanile risalenti al XVII secolo, elementi che si fondono armoniosamente con la casa dell'eremita, anch'essa del medesimo periodo. Tuttavia, il nucleo più antico del santuario si estende fino al periodo tra il 1460 e il 1490, conferendo al luogo una profonda radice storica.

L'interno del santuario è un vero e proprio capolavoro artistico, con la navata completamente decorata con finte architetture, figure mitologiche e cornici arabescate che catturano lo sguardo e stimolano la riflessione. Sulla controfacciata, particolarmente notevoli sono le dipinture di sirene, che aggiungono un tocco di mistero e fascino antico all'ambiente sacro. Il soffitto del santuario è costituito da 72 formelle lignee dipinte a tempera, che sostituiscono la struttura originaria, probabilmente a capriate, arricchendo ulteriormente l'ornamentazione interna.

Oltre alla sua bellezza artistica, il santuario ha anche una forte connotazione spirituale legata agli eventi storici del luogo. In seguito a un'epidemia di colera nel 1567, fu fatto un voto che ancora oggi viene onorato: il 25 di ogni mese è considerato giorno festivo, segno della profonda devozione della comunità e della sua gratitudine per la protezione ricevuta.

Il Santuario della Madonna di Supina è aperto per la celebrazione della Santa Messa la prima domenica di ogni mese (la seconda in ottobre e novembre) e in date significative come il 25 marzo, Pasquetta, il 15 agosto e il 26 dicembre. Gli orari di messa variano tra le 16:00 da aprile a settembre e le 15:00 da ottobre a marzo, permettendo così ai fedeli e ai visitatori di partecipare ai riti in momenti diversi dell'anno.

Questo santuario non solo rappresenta un importante luogo di culto, ma è anche una testimonianza vivente dell'arte sacra e della storia locale, che continua a ispirare e ad accogliere chi cerca momenti di pace e spiritualità immersi nella bellezza dell'entroterra del Lago di Garda.

 

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