Orto Botanico Ghirardi

L'Orto Botanico Ghirardi, ubicato a Toscolano Maderno sulle rive del Lago di Garda, rappresenta un centro di ricerca e didattica di straordinaria importanza. Con una superficie di circa 10.000 mq, dal 2012 è gestito dal Dipartimento di Scienze dell’Università degli Studi di Milano e riconosciuto come raccolta museale dalla Regione Lombardia.

Fondato nel 1964 da Giordano Emilio Ghirardi, proprietario della casa farmaceutica milanese SIMES, l’Orto nasce come stazione agricola sperimentale dedicata allo studio delle piante medicinali. Sin dall'inizio, ha accolto specie rare con principi attivi di interesse cardioattivo e antitumorale, come la Camptotheca acuminata, introdotta per la prima volta in Italia proprio qui. Dopo la scomparsa di Ghirardi nel 1991, l'Orto è stato donato all’Università con l'impegno di proseguire la sua missione di ricerca sulle piante medicinali.

Le piante sono collocate non seguendo un ordine paesaggistico o tassonomico, ma in base alla loro adattabilità all'ambiente specifico del Lago di Garda. Nel corso degli ultimi decenni, l'Ateneo ha apportato significativi miglioramenti alla struttura, tra cui la costruzione di una nuova serra per le specie più delicate e l'installazione di un sistema di irrigazione automatico.

Le attività di ricerca si concentrano sul potenziale delle piante come fonte di principi attivi per applicazioni nel settore alimentare, terapeutico e cosmetico. In collaborazione con la Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano, l’Orto si impegna nello studio della flora autoctona, svolgendo un ruolo attivo nel mantenimento della biodiversità locale.

Le collezioni dell'Orto includono varietà appartenenti alle famiglie delle Solanaceae, Apocynaceae, Apiaceae, Lamiaceae e Rutaceae. Tra le attività di ricerca più recenti figura lo studio del Solanum malacoxylon per la sua capacità di produrre diidrossivitamina D3 e della Vitis vinifera per l’analisi dei polifenoli.

L’Orto è anche un importante centro didattico, che offre attività educative per tutte le fasce di età e ospita studenti e ricercatori in scambio con istituzioni internazionali, come l’Orto Botanico di Valencia. La funzione didattica è ulteriormente arricchita dalla presenza di specie tipiche della flora lombarda e prealpina, introdotte per aumentare la conoscenza botanica degli studenti.

Un focus particolare è posto sulla collezione di Digitalis, nota per le sue proprietà medicamentose e la facile ibridazione tra le specie biennali. Nonostante la perdita parziale della collezione storica, l'Università si impegna a ricostruirla completamente, preservando così un patrimonio di conoscenza inestimabile per le future generazioni.

Visitare l'Orto Botanico Ghirardi offre un’opportunità unica di esplorare la ricchezza della natura e di apprezzare l'importanza della ricerca scientifica nel campo della botanica.

 

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